Cercapersone Mammut Barryvox S

Cercapersone Mammut Barryvox S, connubio di analogico e digitale multifunzione

• INTUITIVO. Il display retroilluminato di questo dispositivo di sicurezza Mammut ha un'interfaccia semplice e risulta chiaro e facile da leggere anche con occhiali polarizzati. L'interfaccia è in grado di mostrare distintamente distanza, direzione e numero di soggetti cui prestare soccorso. Il display dispone inoltre di un buon grado di personalizzazione della schermata iniziale, dei dati utente e delle impostazioni delle numerosissime funzionalità di ricerca, tutte configurabili individualmente.
• BANDA. Il Barryvox S è dotato di W-Link, un canale di comunicazione aggiuntivo per facilitare ulteriormente le ricerche che opera su una frequenza di 869.8 MHz, e la banda dei suoi segnali in entrata ed uscita si estende su un raggio di 70 m sia in entrata che in uscita. In modalità analogica la banda di ricezione è estendibile fino a 95 mentre quella di ricerca fino a 100 m.
• DESIGN. Questo cercapersone Mammut ha una conformazione ergonomica, è anti-urto ed anti-rottura e può funzionare in temperature comprese trai -25° ed i +45°.
• FUNZIONI. Il Barryvox S di Mammut dispone di diverse tecnologie, tra cui: un sistema di guida acustica alla ricerca, che consente ai soccorritori di effettuare ricerche visive nella zona della valanga; una funzione di inversione di direzione per evitare errori di ricerca a 180 gradi; autotest e test di funzionamento automatici; Auto Revert, che commuta il segnale dalla ricezione all'emissione se un soccorritore non si muove per 4 minuti, utilissimo in caso di seconda valanga; una funzione Smart Search fornisce istruzioni chiare per una ricerca rapida e precisa tenendo traccia delle azioni dei soccorritori.
• MAGGIORE SICUREZZA. Per rendere questo dispositivo Mammut ancora più performante e sicuro, è stato dotato di Rescue SEND, funzione di protezione per i soccorritori non attivamente impegnati sul campo per le ricerche. Degna di nota anche la guida automatica che permette di condurre i soccorritori verso i soggetti sepolti anche in caso di sovrapposizione di segnali o guasti ed il sensore 3D che fornisce dati vitali e facilita la concentrazione dello sforzo di salvataggio sui soggetti con maggiori probabilità di sopravvivenza.