Sci alpinismo: storia di questa disciplina

Sci alpinismo: la storia di questa disciplina

Nascita e sviluppo di questo sport

Parlare di sci alpinismo senza conoscerne minimamente la storia è come partecipare alle Olimpiadi invernali il giorno dopo aver imparato a fare lo spazzaneve. (Ok, la fiducia in sé stessi è importante, ma forse prima sarebbe meglio imparare a curvare, che dici?)

Se questa disciplina ti appassiona, non sapere nulla su come è nata ti farà sentire a disagio quando capiterà di parlare con sciatori più esperti di te. In questo articolo ti racconterò come ha avuto origine questa splendida attività sportiva da praticare in montagna.

I primi passi sugli sci: un’anticipazione dello sci alpinismo

La disciplina dello sci alpinismo occupa un posto importante nella storia dello sci. Sebbene, sul piano agonistico, lo sci alpino abbia sempre avuto un appeal decisamente superiore, la nascita stessa di questa specialità è una diretta conseguenza dell’utilizzo originale degli sci.

E indovina un po’: i primi passi effettuati dall’uomo sugli sci erano più vicini allo sci alpinismo che allo sci alpino. Nei paesi nordici, d’altronde, l’uso degli sci risale addirittura a prima dell’invenzione della ruota. I popoli che abitavano queste terre avevano la necessità di potersi spostare più rapidamente, e con minor fatica, sulle vaste distese innevate.

Ai loro primordi, gli sci erano essenzialmente un mezzo di trasporto rudimentale consistente in un paio di zoccoli di legno lunghi, allacciati ai piedi, di cui le genti di questi luoghi si servivano per svolgere attività fondamentali come la caccia e il combattimento.

Un esempio calzante sull’importanza degli sci per le popolazioni nordiche è rappresentato dalla guerra tra Svezia e Danimarca del 1564, durante la quale l’esercito svedese schierò quasi quattromila soldati con gli sci: un vero e proprio reparto di fanti sciatori.

Per vedere i primi avventurieri sugli sci, però bisogna attendere l’800.

Dalle imprese dei primi pionieri alla nascita dello sci alpinismo vero e proprio

Un nuovo modo di intendere e affrontare la montagna è stato introdotto dai viaggi dei primi pionieri, uno su tutti quello compiuto dal norvegese Fridtjof Nansen. Nel maggio del 1888, questo esplorator, accompagnato da una squadra composta da altri cinque temerari, guidò una spedizione storica e attraversò la Groenlandia da costa a costa, percorrendo più di cinquecento chilometri su vette che arrivavano a tremila metri di altezza.

In seguito a questa impresa, tra fine ‘800 e inizio ‘900 la pratica sportiva dello sci iniziò a diffondersi nei paesi alpini, principalmente tra le classi benestanti.

Sci da sci alpinismo

Un evento storico, che ha segnato di fatto il battesimo dello sci alpinismo sulle Alpi, è stata la salita sul Pragelpass, in Svizzera: nel 1893, quattro persone, tre delle quali con gli sci e una con le racchette da neve, si avventurarono in questa impresa. Se durante la salita il passo tenuto dai quattro alpinisti fu il medesimo, in discesa gli sciatori anticiparono di un’ora l’unico partecipante che aveva scelto le ciaspole.

La disciplina ha conosciuto una certa crescita nel primo dopoguerra, in concomitanza con l’evoluzione della tecnica e lo sviluppo di nuovi materiali. In questo periodo storico, sono da segnalare due importanti eventi per lo sci alpinismo italiano:

  • nel 1927, la prima ascensione al Monte Bianco con gli sci, da parte di un team italiano, composto da Ottorino Mezzalama ed Ettore Santi;
  • nel 1933, la prima edizione del Trofeo Mezzalama (istituita in memoria dell’alpinista bolognese morto per una slavina due anni prima).

Un’impresa rimasta nella storia di questo sport è però datata 1956: partendo da due punti differenti, gli alpinisti Bruno Detassis e Walter Bonatti, nello stesso periodo dell’anno (tra marzo e maggio) riuscirono nella traversata integrale delle Alpi.

Le principali competizioni di sci alpinismo

Sebbene lo sci alpinismo sia un’attività sulla neve praticata dall’alba dei tempi, solo a partire dagli ultimi decenni sono state istituite delle competizioni agonistiche a cadenza regolare.

Le principali sono la Coppa del Mondo e i Campionati mondiali. Entrambe le manifestazioni vengono organizzate dall’ISMF (International Ski Mountaineering Federation) ma mentre la prima è a cadenza annuale, la seconda si svolge ogni due anni e, a partire dalla sua prima edizione nel 2002, per ben tre volte si è disputata in Italia.

Il trofeo Mezzalama, una delle manifestazioni di sci alpinismo più importanti, è stato caratterizzato da brevi periodi di continuità: dalla prima edizione del 1933 fino al 1938, esso ha avuto luogo ogni anno; dopo una pausa durata circa trent’anni, il trofeo è stato nuovamente disputato tra il 1971 e il 1978 per interrompersi ancora fino al 1997. A partire, infine, dalla sua ricostituzione, anche questo trofeo viene messo in palio ogni due anni.

Altri eventi importanti a livello internazionale sono:

  • la Pierra Menta (Francia);
  • l’Adamello Ski Raid (Italia);
  • la Patrouille des Glaciers (Svizzera);
  • il Tour du Rutor (Italia).

In conclusione

In questo articolo ti ho parlato dei momenti più significativi che hanno segnato l’evoluzione dello sci alpinismo. È probabile che leggere di certe imprese ti abbia dato ulteriori stimoli e che tu non veda l’ora di avventurarti nei sentieri montani con i tuoi amici indossando un paio di sci.

Ti ricordo che nel nostro shop online puoi trovare tutte le attrezzature per praticare lo sci alpinismo, inclusi gli scarponi specifici per questa disciplina.

Vieni a trovarci su Botteroski.com!

Photocredit: Head Ski

botteroski instagram
Questo elemento è stato inserito in Sci. Aggiungilo ai segnalibri.