Scatta l’obbligo di copertura assicurativa per sciare: scopri come funziona e qual è il prezzo
Se sei un amante dello sci, dello snowboard, dello sci alpinismo e di altre discipline invernali è probabile che tu non veda l’ora di tornare in pista, soprattutto dopo una stagione sciistica travagliata e segnata irrimediabilmente dall’emergenza sanitaria.
Come ben saprai, andare a sciare in montagna è un’attività che richiede grande responsabilità; purtroppo, però, non tutti gli sciatori adottano un comportamento corretto in pista, e il rischio di incorrere in collisioni o veri e propri incidenti è sempre dietro l’angolo. Tuttavia, l’anno nuovo porterà diverse novità in merito al codice comportamentale da adottare nei tracciati montani, incluso l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa.
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Cosa dice la nuova legge riguardo all’assicurazione per gli sport invernali
Con l’imminente apertura di numerose stazioni sciistiche, è probabile che tu stia pianificando la tua prima sortita in montagna con la famiglia o con gli amici; presumibilmente già conosci le nuove normative introdotte in materia di contenimento dei contagi (obbligo di certificazione verde e di mascherina su tutte), ma potresti non essere al corrente di alcune importanti novità introdotte dal Decreto legislativo n° 40 del 28 febbraio 2021.
Una di queste è l’introduzione, a partire dal 1° gennaio 2022, dell’obbligo di copertura assicurativa per gli sciatori. Citando il testo ufficiale, “lo sciatore che utilizza le piste da sci alpino deve possedere una assicurazione in corso di validità che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi“.
Di fatto, questa misura impone ai gestori degli impianti sciistici – che sono già obbligati a stipulare un contratto di assicurazione per la responsabilità civile dalla Legge 363/03 – di garantire agli sciatori la possibilità di sottoscrivere una polizza personale al momento dell’acquisto dello skipass.
Questa imposizione riguarda esclusivamente le discipline da discesa; pertanto, l’obbligo non interessa né i fondisti né i praticanti di sci alpinismo.
Dalla copertura giornaliera a quella stagionale, ecco come si sottoscrive l’assicurazione e quanto costa
La sottoscrizione di una polizza assicurativa potrà dunque essere fatta sia presso una compagnia fisica o online, sia all’ingresso delle stazioni sciistiche, con la possibilità di optare per una copertura di durata variabile.
Come ben saprai, anche in assenza di obbligatorietà, molte compagnie propongono già delle polizze studiate ad hoc per i discesisti; alcune di esse, come ad esempio Snowcare, offrono allo sciatore la possibilità di assicurarsi anche per una sola giornata, ed è facile ipotizzare che quando la legge entrerà in vigore questo pacchetto assicurativo verrà proposto su larga scala.
Dopotutto, non tutti gli appassionati di sport invernali hanno la possibilità di scendere in pista con una certa frequenza: se sei uno sciatore o un rider che pratica l’attività sportiva in maniera continua avrai interesse ad acquistare una polizza stagionale, ma se vai in montagna solamente per due weekend all’anno o per la settimana bianca troverai più conveniente una polizza settimanale o, appunto, giornaliera.
I prezzi medi di un contratto stagionale, infatti, possono oscillare tra i 40 e i 50 euro, mentre per l’integrazione dello skipass giornaliero con la copertura assicurativa per una sola giornata potresti cavartela aggiungendo 2 o 3 euro al prezzo del biglietto.
Mi raccomando: ricorda che dal momento in cui entrerà in vigore questa normativa, inizieranno a scattare anche le multe per chi verrà sorpreso in pista senza assicurazione, che andranno dai 100 ai 150 euro più il ritiro dello skipass.
Cosa copre la polizza assicurativa
Una precisazione è doverosa: questa nuova norma introduce l’obbligo esclusivamente per la responsabilità civile, ma non per altri servizi proposti dalle compagnie assicurative, i quali comportano inevitabilmente l’aumento del prezzo della polizza.
Con la copertura obbligatoria sarai dunque tutelato in caso di danni a persone o cose, anche se è bene ricordare che lo stesso decreto include il concorso di colpa (fino a prova contraria) in caso di scontri tra sciatori; ciò significa che, nel caso in cui non fosse possibile stabilire la colpevolezza di una parte o dell’altra, l’assicurazione RCT (responsabilità civile terzi) potrebbe non essere sufficiente a coprire i costi.
Altri servizi che potresti includere nella tua polizza sono:
- gli infortuni;
- l’assistenza sanitaria;
- il rimborso in caso di furto dell’attrezzatura, inclusi gli accessori da sci e i capi di abbigliamento da sci;
- il rimborso dello skipass, delle lezioni di sci e del noleggio delle attrezzature in caso di infortunio.
Il consiglio che ti diamo è di controllare scrupolosamente i dettagli di una polizza assicurativa prima di acquistarla, inclusi i massimali, le franchigie e le esclusioni.
In conclusione
Ora che sai di questa novità sarai in grado di organizzare meglio le tue prossime uscite in montagna. Con la stagione sciistica ormai alle porte, inoltre, è probabile che tu abbia bisogno di un paio di sci, di un casco da sci (dal 2022 obbligatorio per tutti i minorenni, non solo per i minori di quattordici anni) o di un paio di scarponi da sci nuovi.
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Photocredit: Head Ski
